dolci - Zafferano Sardo Gibaregus

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ricette

                                  Seadas

Ingredienti per 15 seadas

550 gr di semola fine, 4 uova, 50 gr di strutto, 500 gr di formaggio fresco (di 2 o 3 giorni), la buccia grattugiata di un limone, un pizzico di zafferano, sale, il sugo di un’arancia.

Preparazione ed esecuzione

impastate la semola con le uova, lo strutto e un pizzico di sale e lavorate l’impasto finché non sia diventato morbido e malleabile; raccoglietelo poi a palla e lasciatelo riposare, coperto da un telo, in luogo fresco;
intanto sminuzzate il formaggio, disponetelo su un tegame antiaderente con l’aggiunta di due cucchiai di semola, della buccia grattugiata del limone e dello zafferano e, a fuoco moderato, fatelo sciogliere rimestando continuamente;

lasciatelo poi intiepidire e dividetelo in 15 porzioni, dando a ciascuna di esse la forma di un disco.
Dividete anche la pasta in 15 porzioni uguali, da ciascuna delle quali, dopo averla spianata, ricaverete 2 dischi.

Al centro di ciascuno dei 15 dischi disponete una porzione di ripieno, coprite con l’altro e sigillate i bordi premendo leggermente con le dita.
Friggetele in olio d’oliva e servitele coperte di miele, preventivamente diluito con il sugo dell’arancia.


                                    Tzippulas

Deliziose frittelle a base di zafferano, preparate tipicamente nel periodo carnevalesco

Ingredienti:

* 1 kg di farina
* 300 g di patate lesse
* 50 g di lievito
* 5 uova
* 1 buccia d’arancia ed 1 di limone grattugiate
* il succo di 4 arance
* 100 ml di latte tiepido in cui sciogliere il lievito
* 50 cl di acquavite sarda (abbardente o fil’ ’e ferru)
* 300 cl di malvasia o vernaccia (oppure vermout)
* 50 cl di liquore d’anice o sambuca
* un pizzico di zafferano sciolto nell’acqua tiepida
* sale q.b.
* olio extra-vergine di oliva per friggere q.b.
* zucchero da spolverizzare q.b. Zippulas

Preparazione:

1. Impastare in una terrina la farina, le patate, le uova, il sale, la buccia di limone e quella d’arancia, in modo da ottenere un composto ben sodo, aggiungendo eventualmente un po’ d’acqua se risultasse troppo duro.
2. Quando l’impasto è ben liscio, continuare la lavorazione, aggiungendo pian piano tutti gli altri ingredienti (succo d’arancia, acquavite, malvasia, sambuca, zafferano) a piccole dosi, alternandoli l’uno con l’altro.
3. Alla fine, incorporare il lievito sciolto nel latte tiepido e continuare a lavorare la pasta fino a quando risulta morbidissima e ben elastica.
4. Lasciare lievitare l’impasto, coperto da un panno, in un ambiente tiepido, per circa un’ora e mezza, sin quando si raddoppia il volume.
5. Friggere le zippulas nell’olio, che deve essere abbondante e ben caldo. Per buttarle nell’olio fare in uno dei seguenti modi:
* con le mani bagnate nell’acqua, formare dei bastoncini di pasta del diametro di un dito, sovrapporne le estremità e friggere le ciambelle ottenute;
* sempre con le mani bagnate, prendere delle noci di pasta, farvi un buco al centro ed allargarlo facendo roteare le zeppole intorno alle dita (sanno farlo bene solo le massaie esperte); ottenuta la giusta dimensione, metterle a friggere;
* far passare la pasta attraverso un imbuto a bocca larga, in modo da formare delle lunghe frittelle a forma di spirale, e friggerle così.
6. Lasciare che tornino a galla, girarle, toglierle dal fuoco quando sono ben dorate e lasciarle sgocciolare.
7. Servirle ben calde spolverizzate di zucchero.

                                  Pardulas

  le formaggelle sarde, dolci pasquali a base di formaggio fresco (o ricotta) e zafferano.

Ingredienti:

* 1 kg di formaggio fresco o di ricotta
* 1 kg di farina
* 250 g di zucchero
* 4 uova
* 1 buccia d’arancia ed 1 di limone grattugiate
* un pizzico di zafferano
* un cucchiaio di strutto
* sale q.b.
* miele e confettini per decorare
pardulas

Preparazione:

1. Predisporre il ripieno miscelando in una terrina il formaggio fresco grattugiato, un uovo intero, 3 rossi d’uovo, la buccia di limone e quella d’arancia, lo zafferano, lo zucchero e circa 200 g di farina.
2. Lavorare il tutto sino ad ottenere un composto ben amalgamato ed omogeneo.
3. Mettere da parte e far riposare.
4. Preparare la sfoglia, impastando il resto della farina (circa 800 g) con acqua tiepida, continuare la lavorazione aggiungendo gradualmente i 3 albumi rimasti, lo strutto ed un pizzico di sale.
5. Quando la pasta è morbida ed elastica, tirarla in sfoglie sottili e ritagliarla in dischi grandi quanto un piattino da caffé (circa 10 cm).
6. Mettere su ogni disco di pasta una pallina di ripieno (poco più grande di una noce), rialzare e ondulare l’orlo della sfoglia e chiuderlo intorno al ripieno con dei pizzichi in modo da dare ad ogni pardula la giusta forma.
7. Spolverizzare una teglia con farina ed adagiarvi sopra le formaggelle.
8. Cuocerle a forno caldo, fuoco moderato (circa 175o), per circa 30 minuti sin quando sono dorate.
9. Lasciarle sfreddare.
10. Ungerle con miele intiepidito e decorare con i confettini multicolori.

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